È morto a 91 anni Quincy Jones, uno dei produttori e compositori musicali più influenti del Novecento, noto per il suo lavoro con Michael Jackson. Jones ha composto colonne sonore celebri e ha collaborato con artisti leggendari come Frank Sinatra e Count Basie. È famoso anche per la produzione della serie “Willy, il principe di Bel-Air”, che ha riscosso un enorme successo sulla NBC. La notizia del decesso è stata comunicata dalla famiglia di Jones.
Quincy Jones è stato il produttore degli album iconici di Michael Jackson: “Off the Wall” (1979), “Thriller” (1982) e “Bad” (1987). La sua collaborazione con Jackson iniziò sul set del film “I’m Magic” nel 1978 e il trionfo del “Re del pop” ha consacrato Jones come una delle figure più importanti dello spettacolo americano. Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ottenendo 80 nominations ai Grammy Awards e vincendo 28 volte, superato solo da Beyoncé e Jay-Z per numero di candidature.
Oltre al lavoro con Jackson, negli anni Cinquanta e Sessanta, Jones ha lavorato come arrangiatore per importanti bande jazz e ha collaborato con artisti come Aretha Franklin, Donna Summer e Miles Davis. È anche il produttore del brano “We Are the World”, leggendario pezzo di beneficenza del 1985.
Jones ha anche avuto successo nel cinema e in televisione. Ha prodotto film come “Il colore viola” (1985), che ha ricevuto 11 nomination agli Oscar, e ha creato la famosa serie TV “Willy, il principe di Bel-Air”. Nato a Chicago nel 1933, fin da giovane si interessa alla musica, frequentando circoli jazz e studiando tromba. Si è formato alla Berklee di Boston e ha perfezionato i suoi studi a Parigi. Negli anni Cinquanta ha lavorato come arrangiatore e compositore, diventando vicepresidente della casa discografica Mercury.
Con il tempo si è avvicinato al pop e, dopo aver conosciuto Michael Jackson, ha deciso di produrre “Off the Wall”. La collaborazione ha continuato con “Thriller”, che rimane l’album più venduto di sempre, e con “Bad”. La sua carriera ha segnato profondamente la musica e la cultura pop, lasciando un’eredità duratura.