È morto a 76 anni George Foreman, ex campione dei pesi massimi, noto per il suo match iconico contro Muhammad Ali, il Rumble in the Jungle. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata sui social dai familiari il 21 marzo, rivelando che Foreman è “se ne è andato serenamente” circondato dai suoi cari. Nel post, accompagnato da una foto della famiglia, i familiari esprimono il loro dolore e chiedono rispetto per la privacy in questo momento difficile.
Nato il 10 gennaio 1949 in Texas, Foreman ha avuto un’infanzia difficile, crescendo in un quartiere popolare di Houston. Nonostante le sue sfide personali, ha raggiunto notevoli traguardi nella sua carriera pugilistica. Ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico e nel 1973 ha guadagnato il primo titolo mondiale battendo Joe Frazier. La sua carriera è stata segnata dalla storica sconfitta contro Muhammad Ali nel 1974, che ha avuto un profondo impatto su di lui, avvicinandolo alla religione.
Dopo una pausa, Foreman è tornato nel ring e ha riconquistato il titolo mondiale nella classe dei pesi massimi nel 1987. Mike Tyson, leggenda della boxe, ha reso omaggio a Foreman, sottolineando l’importanza del suo contributo allo sport. La scomparsa di Foreman ha lasciato un vuoto nel mondo della boxe, e il suo impatto e il suo viaggio rimarranno vivi nella memoria di molti.