È morto a Cosenza Franco Piperno, un importante saggista, attivista politico e storico esponente della sinistra extraparlamentare, all’età di 82 anni. Piperno era malato da tempo e si trovava ricoverato in una struttura sanitaria della città calabrese al momento del decesso, avvenuto nella serata di lunedì 13 gennaio.
Docente universitario di Fisica, ha avuto un ruolo significativo come uno dei leader del movimento studentesco del ’68 e tra i fondatori di Potere Operaio, un’organizzazione politica che si istituì nel contesto delle lotte operaie e studentesche degli anni ’60 e ’70 in Italia. La sua figura era conosciuta come il “cattivo maestro” della sinistra, un soprannome che rifletteva sia il suo approccio provocatorio sia la sua influenza nella formazione di nuove generazioni di attivisti politici e intellettuali.
Piperno è stato non solo un teorico e pratico della lotta politica, ma anche un pensatore critico sui fenomeni sociali del suo tempo. La sua carriera universitaria è stata contraddistinta dalla sua dedizione all’insegnamento e alla ricerca, impegnandosi a trasmettere ai suoi studenti i valori della giustizia sociale e dell’impegno civico. Nel corso della sua vita, ha scritto diversi saggi e articoli contribuenti al dibattito pubblico, esprimendo sempre il suo pensiero critico nei confronti delle ingiustizie e delle disuguaglianze presenti nella società.
La notizia della sua morte ha suscitato reazioni di cordoglio tra chi ha condiviso con lui percorsi di militanza e tra gli intellettuali che lo hanno conosciuto e apprezzato. La sua figura rimarrà emblematica per l’eredità politica e culturale che ha lasciato, testimoniando un periodo di fervore politico e sociale in Italia.
Piperno era un simbolo per la sinistra di quel periodo storico, rappresentando le speranze e le aspirazioni di una generazione intera che ha cercato di cambiare il mondo. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca e la perdita di un importante riferimento culturale e politico per molti. La notizia continua ad aggiornarsi, ma il ricordo della sua vita e del suo impegno rimarrà indelebile nel panorama politico italiano.