Franco Abruzzo, giornalista e storico presidente dell’Ordine della Lombardia, è scomparso all’età di 85 anni nella sua residenza a Sesto San Giovanni. La sua carriera nel giornalismo ha avuto inizio con Il Giorno, dove ha ricoperto il ruolo di cronista giudiziario e successivamente di caposervizio nelle sezioni Politico e cronache nazionali. Conosciuto per la sua autorevolezza, ha collaborato anche con Il Sole 24 Ore dal 1983 al 2001, dopo aver rifiutato un invito di Eugenio Scalfari a entrare in Repubblica.
Abruzzo è stato autore di importanti manuali per aspiranti giornalisti, tra cui “Il giornalista, la legge e l’esame di Stato” e “Guida del giornalista”, che hanno formato generazioni di professionisti. Per ben 18 anni ha presieduto l’Ordine dei giornalisti della Lombardia, contribuendo significativamente alla tutela dei diritti dei colleghi più deboli. La sua dedizione alla formazione è stata evidente anche nel potenziamento dell’Istituto Carlo de Martino, che ha formato 682 giornalisti professionisti in 30 anni, evolvendo successivamente in un Master presso l’Università di Milano.
Oltre alla carriera giornalistica, Abruzzo ha avuto un attivo impegno nel sindacato, fondando nel 1978 la componente Stampa democratica e partecipando a diverse organizzazioni professionali. È stato anche accademico, insegnando Storia del giornalismo e Diritto dell’informazione all’Università di Milano Bicocca e all’IULM. La sua eredità è stata riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, che ha sottolineato l’impatto duraturo della sua opera nella professione.