La possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina sta attirando l’attenzione dei mercati, soprattutto delle materie prime. Il prezzo del petrolio continua a scendere, avendo già perso quasi 2 dollari, raggiungendo i 75 dollari al barile. Oggi il prezzo si è ulteriormente abbassato a 74,5 dollari, annullando quasi completamente gli aumenti registrati all’inizio della settimana dopo l’annuncio dei dazi da parte dell’amministrazione Trump. Anche il prezzo del gas diminuisce, scendendo quasi del 4% rispetto a ieri, a 53,50 euro per megawattora. Questo scenario ha impatti sui cambi, con l’euro che si rafforza ulteriormente rispetto al dollaro, salendo a 1,0434. Una situazione più tranquilla in Europa sarebbe una buona notizia per l’economia dell’Unione. In questa giornata positiva per i mercati azionari europei, Francoforte è la migliore, con un incremento dell’1,2%, seguita da Parigi a +0,7% e Milano a +0,4%. I mercati asiatici mostrano risultati misti: Shanghai registra un lieve calo, mentre Tokyo e Hong Kong salgono di oltre l’1%. Anche la Borsa di Mumbai recupera, chiudendo in positività dopo sei giorni consecutivi di calo.