Immersa nella quiete della campagna piemontese, l’Abbazia di Staffarda è un tesoro poco conosciuto del nord Italia. Situata nella frazione Staffarda di Revello, in provincia di Cuneo, è circondata da un paesaggio naturale di rara bellezza, con ampi campi e colline morbidamente ondulate. L’abbazia, caratterizzata da portici in mattoni rossi e affreschi secolari, offre un’atmosfera di serenità lontana dai consueti itinerari turistici.
Fondata nel XII secolo dai monaci cistercensi, l’abbazia era inizialmente un luogo di preghiera e meditazione. Con il passare dei secoli, ha subito trasformazioni e restauri, ma ha mantenuto il suo valore storico e artistico. Nel Medioevo, l’abbazia fu un importante centro culturale ed economico, contribuendo allo sviluppo agricolo e offrendo rifugio nei periodi turbolenti.
Oggi, l’abbazia è aperta al pubblico e rappresenta una meta imperdibile per gli amanti del turismo culturale. Durante la visita, è possibile esplorare aree come la chiesa principale, i chiostri e i corridoi, immersi in un’atmosfera di meditazione. Gli affreschi sulle pareti, che illustrano scene religiose e momenti di vita quotidiana, fungono da documenti storici dell’epoca.
Le visite guidate offrono approfondimenti sulle tecniche di costruzione, i restauri e i significati delle decorazioni. L’abbazia è visitabile dal martedì alla domenica, con orari specifici, ed è chiusa il lunedì. La luce che filtra attraverso le vetrate crea effetti suggestivi, aggiungendo un ulteriore livello di bellezza al complesso.