23.4 C
Roma
mercoledì, Ottobre 9, 2024
HomeSalute e BenessereA Torino il primo trapianto combinato di cuore e fegato

A Torino il primo trapianto combinato di cuore e fegato

È stato realizzato per la prima volta in Italia un trapianto di un blocco multiorgano cuore-fegato presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La paziente, una donna di 38 anni di Roma, soffriva di una grave cardiopatia congenita e aveva subito numerosi interventi sul cuore. La sua malattia cardiaca malformativa, che aveva richiesto indagini emodinamiche, aveva danneggiato seriamente anche il fegato nel tempo.

A causa della gravità del suo stato, i medici l’hanno inserita nella lista nazionale dei trapianti urgenti, gestita dal Centro Nazionale Trapianti, che in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti del Piemonte ha trovato rapidamente un donatore idoneo per entrambi gli organi. L’intervento è stato eccezionale poiché il blocco cuore-fegato è stato trapiantato come un unico organo, mantenendo la normale connessione tra i due.

L’equipe multidisciplinare di Torino ha pianificato con attenzione l’operazione, che ha permesso di ridurre i tempi di sofferenza ischemica degli organi, migliorando così la loro funzionalità immediata dopo il trapianto. La sincronizzazione tra le varie equipe è stata fondamentale: mentre gli specialisti estraevano il cuore e il fegato dal donatore in Lombardia, un altro team a Torino preparava la paziente.

Durante l’intervento, i medici hanno asportato il cuore malato e il fegato in contemporanea, supportando la paziente con una circolazione extracorporea. Dopo l’impianto del blocco cuore-fegato, cardiochirurghi ed epatochirurghi hanno collegato i vasi sanguigni. Una volta ristabilita la circolazione, entrambi gli organi hanno ripreso a funzionare immediatamente. L’intervento, durato oltre dodici ore, si è concluso con successo e la paziente è attualmente in terapia intensiva, in attesa di un trasferimento in reparto di degenza.

L’operazione è stata presentata alle 36me Giornate Cardiologiche Torinesi. Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino, ha sottolineato l’importanza di questo trapianto innovativo, evidenziando l’eccellenza internazionale dell’ospedale e l’importanza della donazione di organi e sangue in questo tipo di interventi complessi.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI