L’Alleanza delle Regioni Automotive si è riunita per riaffermare il proprio impegno verso la decarbonizzazione del settore dei trasporti in Europa, sottolineando l’importanza di sostenere gli ecosistemi industriali regionali. È stata adottata la “dichiarazione di Monza”, che ribadisce le ambizioni climatiche dell’Europa e richiede maggior sostegno dall’Unione Europea per la competitività dell’industria automobilistica. Nonostante l’Ara sostenga gli obiettivi europei di decarbonizzazione, i partecipanti hanno evidenziato la necessità di una tabella di marcia chiara per accompagnare le regioni automobilistiche in questa transizione. Guido Guidesi, assessore lombardo allo Sviluppo economico, ha affermato che l’Alleanza delle 36 Regioni e la collaborazione tra esse sono essenziali per presentare proposte concrete alla prossima Commissione Europea, affinché il settore automotive rimanga un ambito strategico per l’economia continentale.
La dichiarazione di Monza enfatizza anche l’urgenza di una legislazione coesa dell’Ue per sostenere il cammino verso zero emissioni entro il 2035, chiedendo revisioni tempestive delle normative sulle emissioni, supporto per veicoli a basse emissioni e finanziamenti per infrastrutture, come i punti di ricarica. I membri dell’ARA hanno chiesto di mantenere la sovranità dell’UE sui dati dei veicoli, richiedendo norme chiare per stimolare l’innovazione e tutelare le aziende e i consumatori. Data la portata degli impatti sociali ed economici della transizione, l’Alleanza ha sottolineato l’importanza di soluzioni locali per sostenere le economie e i lavoratori.
Inoltre, sono stati richiesti meccanismi di finanziamento solidi per supportare le regioni dipendenti dal settore automobilistico. Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha avvertito che se non si adotta un approccio graduale, sarà necessario un ampio pacchetto di sostegno per la transizione dell’industria. La dichiarazione di Monza chiede quindi la neutralità tecnologica e considera percorsi alternativi, come i biocarburanti, oltre ai veicoli elettrici.
Durante la conferenza, la Lombardia ha assunto la presidenza annuale dell’Alleanza, con la regione francese del Grand-Est come vicepresidente. Nei prossimi mesi, l’ARA prevede di rafforzare la collaborazione con le istituzioni UE e il Comitato europeo delle Regioni per garantire una transizione equa e fluida. Arianna Censi, vicepresidente della commissione Coter del CdR, ha ribadito l’importanza di questo supporto per il settore automobilistico, che è cruciale per gli ecosistemi regionali di ricerca e innovazione, evidenziando che solo con il forte sostegno dell’Unione europea si potrà realizzare una transizione competitiva e sostenibile.