Walter Brugiolo, il piccolo cantante che portò la famosa canzone “Popoff” allo Zecchino d’Oro nel 1967, è morto a 63 anni il 30 settembre 2023 presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dopo una lunga malattia. Nato a San Venanzio di Galliera nel 1961, Brugiolo iniziò la sua carriera artistica in giovane età, collaborando con grandi nomi della musica italiana come Al Bano, Gianni Morandi e Romina Power, specializzandosi nei musicarelli negli anni ’70.
Nel 2008 ha fatto un’apparizione allo Zecchino d’Oro per la sua cinquantesima edizione, esibendosi con il brano “Il tortellino”. Oltre alla sua carriera musicale, nel 2011 Brugiolo fondò una scuola materna paritaria a Galliera, chiamata “Mariele Ventre”, in onore della famosa direttrice di coro italiana, assumendo il ruolo di direttore.
Brugiolo ha anche avuto un’attività politica. Nel 2008 si candidò per l’Udc (Unione di Centro) alle elezioni politiche per la Camera dei Deputati in Emilia-Romagna, ma non fu eletto. Prima di dedicarsi alla musica e alla politica, lavorò per 27 anni come responsabile dei sistemi energetici e informativi in una cooperativa di costruzioni nella provincia di Bologna.
Lo Zecchino d’Oro, dove Brugiolo si distinse da bambino, è un festival musicale internazionale dedicato ai bambini, nato nel 1959 per idea di Cino Tortorella, che vestiva i panni di Mago Zurlì. Negli anni, è diventato un appuntamento fisso della televisione italiana, con bambini dai 3 ai 10 anni che si esibiscono in canzoni originali scritte da autori e compositori di fama. Anche dopo il suo passaggio allo Zecchino, molti dei brani presentati al festival sono diventati dei classici, il che dimostra l’importanza e l’impatto che Brugiolo e il festival hanno avuto nella cultura musicale italiana.
La scomparsa di Walter Brugiolo segna la fine di un capitolo significativo nella storia della musica per bambini in Italia, e il suo ricordo sarà sempre legato alla nostalgia e all’affetto che il pubblico prova per le melodie della sua infanzia.