Quasi sconosciuta, Berat è una meravigliosa cittadina del sud dell’Albania, situata lungo il fiume Osum, famosa per la sua architettura ottomana e per la convivenza pacifica delle diverse fedi religiose. Tra moschee e chiese, è nota come “città delle 1000 finestre”. Inserita tra i beni Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Berat è una delle città più antiche d’Europa, avendo origini illiriche e una storia che abbraccia epoche romane, bizantine e ottomane.
Il centro storico è diviso in tre zone: Kalaja (il castello), Mangalem e Gorica, collegate da un ponte ottocentesco. Gorica è principalmente cristiana, mentre Mangalem è musulmano. La città, fortificata e ricca di storia, ha conosciuto importanti ristrutturazioni e offre numerosi spunti per i turisti, come tour gratuiti che guidano attraverso le sue meraviglie architettoniche.
Il castello di Kalaja, una fortezza antica con 24 torri, è un punto di riferimento significativo. All’interno ospita ristoranti e negozi, oltre a diverse chiese e una moschea. La Chiesa di San Teodoro e la Chiesa di Santa Maria Vllaherna, dipinte da Onufri, sono esempi dell’arte locale. Infine, non si può trascurare il Museo Nazionale Iconografico Onufri, che conserva una vasta collezione di opere d’arte.
Berat offre un mix affascinante di storia, cultura e paesaggi pittoreschi, rendendola una meta ideale per chi desidera scoprire l’Albania autentica. Tra viuzze acciottolate e locali caratteristici, la città rappresenta un esempio di come passato e presente possano coesistere armoniosamente.